lunedì 21 aprile 2008

Sadeviz: Log-File Visualization

Sadeviz: Log-File Visualization
Sadeviz, acronimo per Salerno Design Visualization, è la prima parte del titolo della mia tesi di laurea Specialistica in Comunicazione d'Impresa ottenuta, con immensa soddisfazione, nel mentre della mia assenza "bloggistica".
Log-file Visualization sta ad indicare, semplicemente, il contenuto del mio lavoro: la progettazione di un software per visualizzare i log-file.

Continua così la tradizione di questo blog che, dopo la tesi di laurea di primo livello, ospiterà anche il mio ultimo parto universitario. Ecco, per il momento, l'introduzione!

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"Grafica, design, comunicazione visiva, scienze cognitive, nuove tecnologie informatiche, e-marketing: questi sono solo alcuni degli argomenti trattati in questo lavoro.

Creare nuove tecniche di visualizzazione e scoprire i nuovi approcci di comunicazione sono solo alcuni degli obiettivi di chi fa, della comunicazione, la sua professione e di chi vede, nell’esser comunicativo, la sua essenza.
Non basta solo saper ben parlare o ben saper cosa dire. È pur vero che ci sono delle regole, delle leggi scritte e, in ogni caso, condivise, che fanno del comunicare una vera e propria scienza, ma il comunicare rimane pur sempre questione di istinto.

SaDeViz: Log-file Visualization nasce a completamento di un percorso, fatto di esami e studi, di passione e divertimento, di noia e ansia, un percorso che si conclude con pienezza, con la certezza di aver carpito quanto di meglio si potesse, con la convinzione che ora si è finalmente pronti ad iniziare a vivere gli insegnamenti appresi, desiderosi di andare in giro per il mondo e comunicare la propria rinascita.

Comunicare con consapevolezza, alla luce di tutto ciò che la semiotica, la prossemica, la linguistica, la psicologia e la strategia insegna, alla luce di tutto ciò che, il vivere immersa nella comunicazione, ha lasciato nel carattere e nel vivere quotidiano.
Con questo lavoro comincio a vivere da comunicatore, a comunicare nella vita, a vivere comunicando (e come si potrebbe altrimenti).

In questo lavoro si parlerà innanzi tutto di Information Design: cos’è, qual è l’oggetto che studia, chi sono coloro che se ne occupano, in quale ambiente nasce e a contatto con quali altre discipline vive. (Parte I, Capitoli I-III)

La seconda parte del lavoro descrive diverse tipologie di dati e le loro più comuni forme di visualizzazione: rappresentazioni lineari, rappresentazioni organizzate in forma reticolare o gerarchica, visualizzazioni per il web. (Parte II, Capitoli IV-VII)

Nella terza parte, per assecondare la profonda curiosità e la grande passione che nutro nei confronti di tutto ciò che riguarda il World Wide Web, focalizzo la mia attenzione sui log-file e sui diversi metodi di analisi ed interpretazione dei dati provenienti da Internet. (Parte III, Capitolo VII)

Nella quarta ed ultima parte descrivo il mio esperimento, il prototipo di un software che, tenendo conto di tutti gli accorgimenti raccolti in anni di studio, riesca a comunicare al meglio le informazioni ottenute dall'analisi dei log-file.

Il mio modo, ma solo uno dei tanti possibili, per rappresentare e visualizzare informazioni complesse a dimostrazione, metafora della vita, che da un intrico di dati, incomprensibile a primo acchito, indecifrabile e illeggibile anche al secondo, sia sempre possibile far emergere qualcosa di buono, interessante e comunicativo.

Un giusto metodo, alcuni semplici accorgimenti e le nuove tecnologie informatiche, perché quello che è possibile pensare, oggi, diventa anche possibile realizzare. (Parte IV, Capitolo VIII)"